In una carriera attoriale o artistica più in generale o anche sportiva può arrivare il momento in cui si dubita di se stessi e delle proprie capacità a tal punto di voler mollare. Questo può avvenire all’inizio oppure nel bel mezzo del proprio percorso. Le ragioni possono essere diverse e un po’ le analizzeremo. Ma soprattutto in questo aritcolo, che fa parte dei 40 problemi di un attore ad inizio carriera, cercheremo di capire che il vero problema oltre la mancanza di autostima è la difficoltà a credere che le proprie scelte abbiano un impatto e un significato.
Continua a leggereCome gestire le emozioni durante le scene intense
Hai mai sentito l’emozione crescere fino a spingerti al limite durante una scena intensa? Per ogni attore, la sfida oltre che nel rappresentare sentimenti forti, consiste nel farlo senza lasciarsi travolgere. L’intensità emotiva è un banco di prova dove equilibrio e controllo sono tutto. Per un attore emergente, affrontare scene cariche di rabbia, dolore o amore richiede consapevolezza e padronanza delle proprie emozioni. La vera abilità consiste nell’evocare sentimenti profondi senza che questi prendano il sopravvento, mantenendo sempre il focus sulla performance.
Continua a leggereTotò, Leopardi e la rinascita dei piccoli paesi
I borghi abbandonati in cima ai monti italiani raccontano la storia di un Paese che ha scelto la città al posto delle radici. Ma dietro ogni paese deserto, c’è una memoria che resiste. Essi hanno un grande ruolo nella storia dello spettacolo e della cultura in Italia e in questo articolo spiegherò in cosa consiste, come si è sviluppato nei secoli e come una simile questione ci riguarda oggi più che mai.
Continua a leggereAffrontare il rifiuto familiare come attore
Hai mai sentito i tuoi genitori dire: «Ma quando troverai un lavoro vero?»? Per molti aspiranti attori, questa è una delle frasi più amare da affrontare. Quando la passione per la recitazione è incompresa in famiglia, l’attore emergente si trova a combattere oltre che contro le sfide del mestiere, anche contro la mancanza di sostegno da chi dovrebbe essere il suo primo alleato. Questo articolo, parte della serie dedicata ai 40 problemi di un attore a inizio carriera, esplora la realtà di chi insegue il proprio sogno artistico senza il supporto familiare.
Continua a leggereChe cosa vuol dire vivere il personaggio?
Sei un giovane attore pieno di passione, ma c’è qualcosa che ti blocca: come si fa a diventare davvero un personaggio? Questo è uno dei 40 problemi che un attore affronta a inizio carriera. Non si tratta solo di memorizzare battute o indossare costumi; vivere il personaggio è un processo complesso che richiede una trasformazione interiore. Ma come si colma quella distanza tra te e il ruolo che interpreti?
Continua a leggereUgolino: teatro e rock demenziale
Hai mai pensato a quanto possa essere dissacrante una canzone orecchiabile? Ugolino, con il suo brano Ma che bella giornata (guardacaso quasi lo stesso titolo di un film di Checco Zalone), riuscì a farlo in modo magistrale. Due versi che lo dimostrano sono: “in sette minuti mi lavo la faccia e prendo il caffè con un po’ di focaccia” e il disilluso “m’illude che vivo e invece son morto”. Ugolino, cantautore italiano che è stato attivo negli anni sessanta e settanta, precursore di Rino Gaetano e Jannacci, usava melodie leggere per svelare con ironia l’assurdità della vita moderna. L’ho scoperto stamattina, sto ascoltando tutte le sue canzoni, e ne sono stregato. Perciò ora voglio parlartene.
Continua a leggereL’Europa di Mezzo nei Caffè di Trieste
Di che cosa godi nella città in cui vivi o in quelle che attraversi? Italo Calvino suggerisce, a tal proposito, non le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. Così che è bene avere chiaro in mente cosa chiedi a un luogo. Ciò avviene anche quando ci passi più o meno in rapidità, in un posto, quasi per caso. Perché magari sei lì ad osservare un po’ tutto. Ma poi ecco che una fontana, una facciata, un lungomare, una statua colpiscono il tuo interesse. Ed è lì che la domanda sorge.
Continua a leggereSe Alessandro Magno fosse vivo oggi sarebbe Dwayne Johnson, “The Rock”
Chi potrebbe essere Alessandro Magno se vivesse oggi? E se l’eroe più grande della storia antica avesse una controparte contemporanea? Immagina un personaggio capace di conquistare milioni di cuori con un sorriso e una battuta, anziché con una spada. Alessandro Magno, il re che ha esteso il suo impero dall’Europa all’Asia, è stato uno dei più grandi leader di tutti i tempi. Oggi, Dwayne “The Rock” Johnson, con il suo carisma travolgente e la sua forza inarrestabile, domina Hollywood e i social media. Se Alessandro fosse tra noi, potrebbe essere proprio The Rock, pronto a conquistare il mondo in un modo del tutto nuovo.
Continua a leggereDomeniche d’Azzurro a Roma
Domeniche d’azzurro in città. Che poi, per fortuna, non è una città qualunque, è Roma, dove comunque sembra di stare al mare. Qui turisti con i cappelli di paglia, ragazze con il top, bambini con il broncio, coppie, trans, bus scoperti, grattachecche e bangladini che ti vendono grapppoli d’uva, patatine e bottigliette d’acqua ti danno l’impressione della perenne vacanza, del relax a tanto all’etto, anche se tutt’intorno l’afa si sente e come!
Continua a leggereCoincidenze e Destino
«È tutto scritto» mi sono sentito spesso dire da mia madre e da altre persone. «Ognuno di noi hai un destino» continuava lei, come sostengono anche alcuni. «Ma allora noi che ci stiamo a fare», pensavo io. E la nostra libertà che fine fa? Insomma, siamo o no artefici del nostro destino come pensò tra i primi Appio Claudio Cieco inaugurando un filone di pensiero che collega la storia di Roma a quella del Rinascimento e oltre?
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