Perché parliamo alle persone? Che cosa cerchiamo di ottenere? Qual è il bisogno che ci spinge a farlo? Se la valigia è troppo pesante in treno, parliamo alla persona più vicina per aiutarci a caricarla. Se i figli hanno qualche problema a scuola, il motivo potrebbe essere il cercare di aiutarli. Fin qui tutto più o meno facile.
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ChatGPT: Rivoluzione AI o minaccia per l’umanità?
Chat GPT dal suo apparire ad oggi ha trovato fan e utilizzatori più o meno entusiasti ma anche degli oppositori, per varie ragioni. Per esempio alcune scuole ne vietano l’uso perché hanno il timore che gli alunni si limitino a copiare i testi che esso genera. Alcuni esperti stanno anche cercando di allarmare il mondo circa i pericoli insiti in questi sistemi, per Elon Musk addirittura superiori a quelli del pericolo nucleare. Altri mettono in guardia in proposito perché fare il copia e incolla delle sue risposte è tutt’altro che etico e pone dei problemi di copyright.
Continua a leggere8 semplici regole di comunicazione per eventi di successo anche senza soldi
C’è una rinnovata voglia di stare insieme, per fortuna, dopo due anni di pandemia. E gli eventi in presenza sono tornati ad essere organizzati e frequentati. Nel frattempo è anche accaduto che in tanti hanno anche preso più confidenza con la rete, con la tecnologia, con una serie di app. Dedicherò un po’ di post in questi giorni a questi aspetti con l’intento di individuare le risorse e le strategie migliori per gli eventi di successo. Iniziamo oggi con le otto regole di comunicazione che ci permettono di impostare al meglio il nostro operato in queste occasioni.
Continua a leggereTre temi per un’intervista su scena e territorio
Quando alla radio si parla di un certo tema le voci che se ne occupano compiono già un’azione fisica importante. I suoni che vengono amplificati dai microfoni e diffusi con antenne o con tecnologie via web si diffondono nel territorio e sono già esse stesse intervento. Il potere della parola davvero può evocare e creare, quasi come facevano gli antichi saggi ebrei con il Golem, una delle storie pugliesi che prima o poi mi piacerebbe raccontare. Domani, 21 luglio 2022, gli amici di Idea Radio mi chiameranno alle 10 e 40 per un’intervista. Per aiutare il loro compito e facilitare anche gli ascoltatori indico qui di seguito tre buoni motivi per seguire in diretta questo evento radiofonico: i tre temi che magari faranno da filo conduttore e che sono i tre pilastri di una serie di miei articoli qui nel blog.
Continua a leggereDieci modi attraverso i quali l’Universo ti parla
Ci sono dei precisi meccanismi attraverso i quali l’universo o Dio o ciò in cui tu credi cerca di comunicare con te oppure, se preferisci, delle modalità con cui la nostra parte spirituale tenta di manifestarsi. Possono essere tanti. Io ora ne voglio indicare alcuni.
Continua a leggereCome iniziare ad avere successo
Di fronte al successo ci sono due atteggiamenti: da una parte chi lo desidera e cerca di averlo e dall’altra chi la rifiuta, persino, questa parola. È chiaro che i primi hanno delle possibilità mentre i secondi vivono una vita in cui, quasi di sicuro, non raggiungono grandi obiettivi. Di solito si guarda a grandi personaggi come Bill Gates, Elon Musk oppure a grandi attori come Robert De Niro, Al Pacino, oppure ancora a grandi sportivi come Valentino Rossi ed altri come persone che hanno ricevuto in dono un destino di successo. Si pensa che abbiano una grande fortuna e che le loro capacità siano innate e quindi irraggiungibili dai più. Chi si avvicina alla programmazione neuro-linguistica o chi, in modo più semplice, ascolta qualche coach sente parlare del cosiddetto “modeling”, cioè del comportarsi secondo un modello.
Continua a leggereConosci i tuoi clienti con sondaggi e Buyer Personas
Se hai un cliente è bene che tu conosca tutto di lui e lo renderai la persona più soddisfatta e felice del mondo. Se ne hai diversi, tanti magari, com’è bene che sia, puoi ancora sapere tutto di loro e personalizzare al massimo grado possibile servizi e prodotti. Se sono così tanti che umanamente diventa impossibile ricordare nomi, età, luoghi e altri particolari usa le Buyer Personas: trasforma tutte le informazioni che hai di loro in profili ideali con tanto di nome e cognome di fantasia e stili di consumo e di vita. Chiediti ad esempio Mario Bottazzi (tanto per inventarmi un nome e non farci rime alla Pierino 😀 ) che cosa fa nella vita, se ha famiglia, come passa il tempo libero, che passioni ha. Non limitarti a ciò che compra o meno da te e se ne è soddisfatto o no. Queste info erano sufficienti cinquanta anni fa. Ora le persone che interagiscono con i brand sono molto evolute in termini di relazioni e interazioni. Se non hai compilato almeno fra i tre e i cinque profili diversi di Buyer Personas il modo migliore per farlo è attraverso un sondaggio. Prendi i dati che ne emergono e immagina queste persone, fanne una fotografia e tienila sempre davanti.
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