Come prendere decisioni più coerenti e di successo

Immagine generata da Dall-e 2 con input: “Illustrazione di un medico che si occupa di un paziente critico nello stile dell’arte concettuale”.

Seth Godin, guru del marketing e scrittore ha pubblicato un post che esplora la questione delle priorità e delle decisioni che influenzano il successo. Questo argomento è cruciale per chiunque prenda decisioni per perseguire i propri obiettivi professionali. Con l’ispirazione di Godin, questo articolo esplorerà meglio questo argomento e fornirà consigli pratici per aiutare gli artisti ma anche altri professionisti a prendere decisioni informate e coerenti con i propri valori e obiettivi. In modo che possiamo continuare a evolverci e a raggiungere il successo.

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10 segreti di ChatGPT che non conosci ancora

Immagine generata da Dall-e 2 con input “Ufficio moderno, con una persona seduta davanti ad un computer con un monitor dove è aperto Assistant, l’IA per la generazione di testo, con una interfaccia semplice ed intuitiva, la persona sembra concentrata mentre interagisce con l’IA, sullo sfondo si vede una grande finestra con vista sulla città”.

Ti sei mai chiesto come rendere la tua scrittura più efficace e risolvere i tuoi problemi in modo semplice e veloce? Beh, ho una soluzione per te: ChatGPT! Eccoti 10 segreti di ChatGPT che non conosci ancora. Da più di un mese uso questa fantastica tecnologia di generazione automatica del linguaggio di OpenAI e posso dirti che è davvero una manna dal cielo. Ti assicuro che, una volta che inizierai ad utilizzarla, non potrai più farne a meno.

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Il solo metodo per risolvere i problemi: occuparsene

Foto di ROCKETMANN TEAM.

C’è un solo metodo per risolvere i problemi: occuparsene, curarsene. Ci fanno una capa tanta su strategie, trucchi, metodi ecc. Io stesso ho elaborato un approccio innovativo del quale ho parlato per anni e che ho in animo di riprendere. Ma spesso trascuriamo la base di tutto: ci devi essere, devi restare a bordo prima di tutto. Mi risuonano ancora nelle orecchie le parole dell’ufficiale Gregorio De Falco nella telefonata con il comandante Schettino dopo l’incidente a nave Concordia: «Torni subito a bordo, cazzo!».

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Surfare nella tempesta

silhouette of unrecognizable surfer on board
Photo by Kammeran Gonzalez-Keola on Pexels.com

Leonardo Fioravanti, il surfista italiano più forte della storia, rappresenterà i colori italiani alle olimpiadi di Tokyo. La notizia è di qualche giorno fa. Io non so nulla di surf. Non mi ha mai appassionato questo sport. Ma stamattina mentre segnalavo la notizia a mio cugino Fabio, surfista anche lui che mi ha edotto su Fioravanti, ho pensato: «Un surfista va al mare o sull’oceano quando le condizioni sono proibitive, quando d’è tempesta e gli altri, invece, si rintanano». Una giornata di sole e bonaccia per lui è una disdetta. E mi sono anche detto: «Ma quando mai noi, non surfisti, facciamo qualcosa nel bel mezzo della tempesta?». E non parlo di quelle atmosferiche. Di solito quando succede un casino pensiamo a “lasciar passare la tempesta”, far calmare le acque, ecc. E se, al contrario, fosse proprio quello il momento in cui agire?

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Come fa il pensiero visuale a risolvere rapidamente i tuoi problemi

person writing on white paper
Photo by Fabian Wiktor on Pexels.com

Ogni giorno, ovunque, siamo di continuo bombardati da immagini. Dai social, alla pubblicità e ai cartelli stradali. Eppure non sappiamo niente di pensiero visuale. Con poche, semplici immagini è possibile venire a capo di difficoltà che sembrano piuttosto complicate. Non è una magia ma è la semplice potenza di ciò che nel mondo anglosassone è chiamato visual thinking, il pensiero visuale appunto. C’è un paradosso di cui dobbiamo subito occuparci. A scuola ci hanno sfinito con la grammatica e la produzione di testi scritti mentre non sappiamo leggere e decodificare molte immagini. Vedo spesso persone che di fronte ad una mappa mentale, per esempio, rimangono smarrite, non capendo di cosa si tratta. C’è persino qualcuno che non sa usare le mappe di google o le vecchie carte geografiche, pur in giovane età. Nella nostra educazione, almeno parlo della mia generazione (cioè dei quarantenni e dei cinquantenni di oggi), c’è quel che Eleonora Fiorani chiama il pregiudizio logocentrico di cui parla nel suo libro Grammatica della comunicazione. L’autrice dice che i moderni analfabeti sono coloro che non sanno leggere le immagini. Allora vale la pena dare un’occhiata al suo libro per imparare a farlo, soprattutto il terzo capitolo dedicato al linguaggio dell’immagine.

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Smonta i tuoi problemi

children playing with giant lego blocks
Photo by Alena Darmel on Pexels.com

Oggi, 27 Febbraio 2021, è il No Brainer Day, la giornata per ricordarsi che la maggior parte delle cose sono semplici e che molti problemi che incontriamo hanno una soluzione ovvia e facile. Sarà bene, quindi, diminuire le analisi, le valutazioni, il rimuginare su qualche questione. Meglio privilegiare ciò che è ovvio e diretto. La parola d’ordine, allora, è semplificare, ridurre ai minimi termini ogni situazione. Così diventa più facile affrontarla e l’ansia, lo spavento e persino il panico sono messi da parte. Infatti tendiamo a complicarci la vita. Complicare vuol dire rendere confuso, intricato, difficile qualcosa perché s’introducono elementi estranei e dannosi.

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