10 segreti di ChatGPT che non conosci ancora

Immagine generata da Dall-e 2 con input “Ufficio moderno, con una persona seduta davanti ad un computer con un monitor dove è aperto Assistant, l’IA per la generazione di testo, con una interfaccia semplice ed intuitiva, la persona sembra concentrata mentre interagisce con l’IA, sullo sfondo si vede una grande finestra con vista sulla città”.

Ti sei mai chiesto come rendere la tua scrittura più efficace e risolvere i tuoi problemi in modo semplice e veloce? Beh, ho una soluzione per te: ChatGPT! Eccoti 10 segreti di ChatGPT che non conosci ancora. Da più di un mese uso questa fantastica tecnologia di generazione automatica del linguaggio di OpenAI e posso dirti che è davvero una manna dal cielo. Ti assicuro che, una volta che inizierai ad utilizzarla, non potrai più farne a meno.

Su questo argomento ho già realizzato la prima ed unica finora intervista diretta da un uomo ad un chatbot e ho anche scritto un articolo su come esso può aiutare attori e scrittori.

Io la utilizzo ogni giorno e ho imparato un sacco di cose sulle sue funzionalità leggendo vari articoli e guardando video tutorial. Posso affermare di essere diventato un esperto e voglio condividere con te alcune cose che ho scoperto nel mio percorso di apprendimento, cose che ti sorprenderanno e ti faranno ottenere ancora di più da Chat GPT.

1. Il vero nome di chatGPT è Assistant. Il termine “GPT” fa riferimento all’algoritmo di generazione automatica del linguaggio (Generative Pre-trained Transformer) su cui è basato. Tuttavia, chiamare questa tecnologia solo con la sua sigla, o anche solo con il nome “chat”, potrebbe non rendere giustizia a tutto ciò che è in grado di fare. Assistant è molto di più di semplice “chat”. È un dispositivo di agevolazione della comunicazione, una tecnologia in grado di generare in modo automatico del testo in modo intelligente e semplice, rendendo la scrittura più efficace e risolvendo molti problemi. Questa tecnologia può essere utilizzata per scrivere articoli, rispondere alle domande degli utenti, creare testi per la formazione, e molto altro ancora. Usare solo la sigla GPT o il nome “chat” per indicare Assistant, sarebbe come indicare una ruota solo con la sua definizione, ovvero un “dispositivo a forma circolare” senza comprendere veramente tutte le potenzialità e le funzionalità che essa offre. Utilizzare il suo vero nome “Assistant” ti permetterà di comprendere meglio le sue capacità e sfruttarle al meglio per le tue esigenze.

2. Assistant è in grado di “comprendere” l’argomento di un testo anche in assenza di istruzioni specifiche. Se si copia e incolla un testo nella chat parte subito con la spiegazione. Questa è una delle sue grandi caratteristiche: il suo algoritmo di generazione automatica del linguaggio è stato addestrato su grandi quantità di testo e ha acquisito una “comprensione” del linguaggio naturale che gli permette di “capire” l’argomento di un testo e generare una risposta coerente. Certo, più specifiche e dettagliate sono le istruzioni più precisa sarà la risposta ma anche in assenza di esse, Assistant farà il possibile per generare una risposta che abbia senso.

3. Una delle sue funzionalità è la capacità di generare del testo simile a quello fornito. Questa funzionalità è nota come “riassunto” o “sommario” del testo. In pratica, se si fornisce ad Assistant un testo, sotto forma di copia-incolla, e si chiede di generarne uno simile, il suo algoritmo utilizzerà il testo fornito come base per generare un nuovo testo con contenuti simili. Ciò può essere utile per creare riassunti, sommari o per generare contenuti simili a quelli esistenti ma con piccole variazioni. È importante notare che Assistant genera il nuovo testo basandosi sul testo fornito, ma non solo copiando e incollando il testo originale, bensì utilizzando la sua capacità di generazione automatica del linguaggio per generare un nuovo testo simile ma originale. È anche importante notare che Assistant utilizzerà il testo fornito per basarsi e generare una risposta, ma la sua capacità di generazione testuale dipende dalla sua conoscenza del contesto e delle istruzioni specifiche perciò il testo generato potrebbe differire in parte o in tutto dal testo originale.

4. Ogni conversazione ha un link dedicato (privato, non pubblico) e se ci torni a distanza di tempo puoi continuare ad interagire e a svilupparla. Puoi anche copiare quel link altrove per i più svariati usi punto per esempio in Google Calendar per la pianificazione di post e articoli.

5. In automatico ad ogni conversazione viene assegnato un titolo che resta nell’elenco-sommario della colonna di sinistra. Ciò agevola la ricerca di una determinata conversazione. Esso è generato utilizzando informazioni estratte dalla chat stessa, come ad esempio l’argomento principale o l’obiettivo. In questo modo si può avere una descrizione breve e sintetica di ciò di cui si è parlato. Inoltre, questi titoli possono essere modificati dall’utente stesso, per adattarlo alle sue esigenze.

6. A volte dà degli errori dovuti al fatto che gli utenti sono davvero tanti e le risorse hardware non ce la fanno a soddisfare tutte le richieste. Ho notato, a tal proposito che un suo uso prolungato porta a questo tipo di errori dopo la quarta o quinta domanda. Ma se aggiorni la pagina con F5 o con il pulsante del browser, in qualche caso con più tentativi, torna a funzionare come prima. Altre volte, invece, bisogna attendere qualche minuto o anche più. Ho infine notato che quando si fanno molte richieste nell’arco di un’ora si riceve questa risposta: “Too many requests in 1 hour. Try again later”. (Troppe richieste in 1 ora. Riprovare più tardi).

7. Siamo di fronte ad una potente tecnologia di generazione automatica del linguaggio che può essere utilizzata per generare testo in modo automatizzato e quindi può essere usata al posto di precedenti IA e app inventate a tale scopo. A differenza di alcune altre tecnologie di generazione automatica del linguaggio, che possono essere complesse da utilizzare o richiedere una formazione specifica, Assistant è progettato per essere facile da utilizzare per un’ampia gamma di utenti. Inoltre, per ora è disponibile gratis, il che significa che chiunque può accedere alla sua tecnologia senza dover pagare alcun costo. Ciò rende più accessibile l’utilizzo della generazione automatica del linguaggio per molti utenti e sviluppatori che altrimenti potrebbero non avere le risorse per utilizzare tecnologie simili. È importante notare che non può sostituire del tutto le abilità umane di scrittura, poiché alcuni aspetti della scrittura richiedono la creatività, l’interpretazione e l’empatia umane, ma può essere utilizzato come strumento per supportare queste attività e automatizzare alcune parti del processo di scrittura, rendendolo più efficiente e veloce.

8. Può aiutare persone e aziende a risolvere una vasta gamma di problemi. Basta imparare a chiedere nel modo giusto e procedere per tentativi ed errori. Come con qualsiasi strumento, infatti, per ottenere i migliori risultati è importante imparare a utilizzarlo nel modo giusto. Ciò include capire come formulare richieste e istruzioni che siano chiare e specifiche in modo da ottenere risposte coerenti e utili. Inoltre, come per qualsiasi strumento, può essere necessario sperimentare con diverse richieste e istruzioni per capire come ottenere i migliori risultati. Può essere un processo di apprendimento continuo, e più si utilizzerà più si riuscirà a capire come ottimizzare le sue risposte.

9. Può essere d’aiuto per alcuni problemi psicologici semplici, più lievi. Può essere utilizzato, infatti, per supportare l’elaborazione emotiva e l’espressione dei pensieri e delle emozioni in alcuni casi. Tuttavia, è importante notare che Assistant non è un terapeuta umano e non può sostituire la consulenza di un professionista della salute mentale qualificato. Gli utenti con disturbi mentali importanti o complessi dovrebbero sempre cercare il supporto di un professionista qualificato e non utilizzare chatbot come sostituti della terapia professionale.

10. Siamo ancora all’inizio dell’utilizzo di tecnologie come Assistant e non conosciamo ancora tutte le sue potenzialità. Ciò significa che ci sono molte opportunità per utilizzarlo in modi nuovi e inaspettati, ma allo stesso tempo è importante essere consapevoli delle conseguenze e utilizzare la tecnologia in modo responsabile ed etico.

In breve, Assistant è uno strumento davvero figo che può aiutare in tante situazioni e attività che hanno bisogno di generazione di testo o comprensione del linguaggio naturale. Anche se ancora non conosciamo tutto quello che può fare, dobbiamo essere responsabili e attenti nell’usarlo. E il meglio è che è gratis! Sono curioso di sentire cosa ne pensi, quindi lascia un commento qui sotto, sarò felice di continuare la chiacchierata con te!

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