Il regno dei cieli di Lisa

Lisa reclama la sua mamma e vive in Venezuela. È figlia di una mia amica che si trova in Colombia, invece, per lavoro. Insieme alla sorella e al fratello è stata affidata alla nonna che però è molto malata. Lisa, a sei anni, chiede alla madre di trovare un “remedio” per quella che chiama “mamàn”, dicendo nei suoi messaggi vocali che da un momento all’altro può morire. E chiede a sua mamma come farà per andare a scuola, dal momento che già ora quasi non ci sta andando.

Continua a leggere

L’azzurra estate in paese

Domenica d’agosto in paese, in periferia. Tutto tace tranne la ventola a tutta forza del ventilatore che mi sta rosolando con aria calda e umida. Sotto le mie mani sento il ticchettio di una tastiera nera comprata dai cinesi, tanto grande quanto dura: su ogni tasto ci vuole una pressione di chili e chili perché vada giù. E a volte occorre pigiare più volte un tasto perché funzioni. Così faccio ginnastica per le mani. Sono solo in casa. Lo so che stai pensando: perché non vado al 🌊 mare come tutti, o quasi. C’è già stata per me una stagione, da bambino, in cui m’incantavo a vedere la distesa azzurra già da lontano. Ora sono una creatura che intanto non ama il caldo. Semmai me ne andrei in ⛰ montagna. E prima o poi lo farò. Credo che le cime delle Alpi ma anche degli Appennini abbiano molto da raccontarmi.

Continua a leggere

La poesia del culo e del cuore

Foto di Foto di Наталья Макарова.

Che cosa ci salva certe volte della noia e dal bombardamento di iinformazioni, post, pubblicità, social che ci intontisce ogni giorno? L’acqua passa e nulla resta, nulla di nulla. Qualsiasi cosa venga detta, annunciata, ribadita, promossa rischia di scivolarci addosso. Per fortuna ogni tanto ci imbattiamo in un qualche capolavoro come Il tuo culo e il tuo cuore, di Roberto Vecchioni.

Continua a leggere