Totò, Leopardi e la rinascita dei piccoli paesi

Un viaggiatore solitario osserva un villaggio montano abbandonato, simboleggiando il contrasto tra la vita rurale in declino e la modernità che attrae verso la città. L’illustrazione cattura la bellezza malinconica di una cultura in abbandono, mentre il tramonto crea un’atmosfera di speranza per la rinascita. Credit immagine: Creata su richiesta specifica tramite DALL·E, 2024.

I borghi abbandonati in cima ai monti italiani raccontano la storia di un Paese che ha scelto la città al posto delle radici. Ma dietro ogni paese deserto, c’è una memoria che resiste. Essi hanno un grande ruolo nella storia dello spettacolo e della cultura in Italia e in questo articolo spiegherò in cosa consiste, come si è sviluppato nei secoli e come una simile questione ci riguarda oggi più che mai.

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Ugolino: teatro e rock demenziale

Hai mai pensato a quanto possa essere dissacrante una canzone orecchiabile? Ugolino, con il suo brano Ma che bella giornata (guardacaso quasi lo stesso titolo di un film di Checco Zalone), riuscì a farlo in modo magistrale. Due versi che lo dimostrano sono: “in sette minuti mi lavo la faccia e prendo il caffè con un po’ di focaccia” e il disilluso “m’illude che vivo e invece son morto”. Ugolino, cantautore italiano che è stato attivo negli anni sessanta e settanta, precursore di Rino Gaetano e Jannacci, usava melodie leggere per svelare con ironia l’assurdità della vita moderna. L’ho scoperto stamattina, sto ascoltando tutte le sue canzoni, e ne sono stregato. Perciò ora voglio parlartene.

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Il volontariato nel mondo delle essenze profumate

Immagine generata da Dall-e 2 con input: “illustrazione divertente di un dipendente che sniffa detersivi”.

Ultimamente mi sentivo un po’ vuoto dentro. Oltre alle mie passioni e a qualche attività pe campa’ ho pensato di darmi al volontariato.  Dopo un bel po’ di ricerche ho trovato finalmente qualcosa di molto serio di cui occuparmi. Mi sono iscritto all’Associazione per il recupero degli sbandati dipendenti dalle essenze profumate dei detersivi. E subito, occupandomi del problema, mi sono accorto che io sono il primo a sniffare i detersivi per la lavatrice, quelli per i piatti, i lavapavimenti anche se il mio forte è lo spray per i mobili. Tu non puoi capire quanto è inebriante e che viaggi che mi sono fatto con le micro-bollicine.  Un giorno in casa era finito tutto e avevo buttato ogni confezione. Per giunta erano ormai chiusi tutti i negozi. Per farmi la dose giornaliera ho infilato la testa nel cesso per annusare il Wc Net.

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