Baudolino e il tramonto del Medioevo

Ci sono tre romanzi in uno in Baudolino di Umberto Eco, che ho appena finito di leggere. Vediamoli in sintesi uno per uno:

  1. Il romanzo picaresco, o d’iniziazione, di un tredicenne di umili origini della Fraschetta, nella bassa pianura padana vicino ad Alessandria, che viene adottato dall’imperatore Federico Barbarossa;
  2. Il romanzo storico di un giovane, sempre Baudolino, in cui Federico nutre grande fiducia e dal quale si fa supportare in diverse imprese e nell’opera fondamentale di legittimazione di fronte alle minacce del papato anch’esso alla ricerca della supremazia;
  3. Il romanzo fantastico di un uomo che dopo la morte del Barbarossa va alla ricerca del Prete Gianni e s’imbatte in terre in cui abitano creature dei bestiari medievali come gli sciapodi, i blemmi, gli uccelli di Roq e altri.
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Narrare il Medioevo

Ti piace la storia? E in particolar modo il medioevo, epoca che in molte cittadine italiane è molto presente? Ami le rievocazioni? In estate molti comuni del belpaese amano attrarre e intrattenere turisti attraverso delle manifestazioni che ricordano il Medioevo ed alcuni personaggi di quel periodo storico. Dal Palio di Siena in poi, sembra esserci una riscoperta di questa età. Ma come viene raccontata? La nostra narrazione è sempre coerente oppure, a volte, ci sono incroguenze, invenzioni di sana pianta ed iniziative poco rispettose?

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I social sono morti. Il blog resiste

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Photo by Anthony Shkraba on Pexels.com

C’era una volta il world wide web con le sua paginette statiche, i siti web che tu mettevi online e che lì restavano, più o meno visitati, in cui il massimo dell’interazione avveniva via email o dove trovavi un numero di telefono a cui chiamare. Poi arrivarono le pagine dinamiche e i blog grazie ai quali anche chi non era un webmaster poteva pubblicare articoli, notizie, contenuti. A un certo punto, nel 2007, esplode Facebook, il primo vero grande social network che cambia lo stato delle cose: quasi ogni abitante della terra che avesse una connessione alla rete con estrema facilità poteva creare un suo profilo, fare l’upload di foto, pubblicare quel che gli passava per la testa. Per anni sono state pubblicate cose di qualità, interessanti, ben curate. Dopo è diventata una caciara.

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