Il libro di Ester per la Giornata della Memoria

Immagine generata da Dall-e 2 con input: “Ritratto di Ester e del re Assuero di Persia nel V secolo a. C. nel loro palazzo con arazzi e pavimento di porfido, nello stile delle opere ebraiche antiche”.

Ogni anno ci sono innumerevoli iniziative, di ogni tipo, sulla Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto. E voglio aggiungere anche io un approccio a tale anniversario in modo indiretto. Infatti ci sono due modalità con le quali si può guardare alle cose brutte del mondo. Da una parte, per esempio, c’è Roberto Saviano che ha scritto Gomorra, un romanzo che racconta la realtà nuda e cruda, potremmo dire, della camorra odierna. Il libro è nato dall’esperienza dello scrittore cresciuto a Casal di Principe, una città dominata dal clan dei casalesi. In tal senso si possono inserire le tante pubblicazioni e testimonianze sul genocidio degli Ebrei ma anche dei Rom, di Testimoni di Geova e altre minoranze da parte dei nazisti.

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Talento, servizio e Dharma

Immagine realizzata dall’app Text To Image in Canva con l’input “Talento e servizio agli altri”.

Il talento fiorisce solo quando lo si mette a disposizione, solo nel servizio agli altri. In questo consiste l’estasi dell’artista o di chiunque altro abbia un dono. Quest’ultimo, poi, porta all’abbondanza nel momento in cui ci si dedica alle necessità del prossimo. Perciò la domanda che un attore, un pittore, uno scrittore o qualunque altro talentuoso è: che cosa offrire agli altri? Non che cosa c’è per me in questa parte, in quante scene compaio o robe simili. Si tratta di un seme che deve morire per portare frutto, come ci ricordano i Vangeli. Deve essere cioè seminato e vale a dire affidato alla buona terra. In tal modo diventa fecondo e porta tanti bei frutti. La missione qui diventa dunque l’offerta di se stessi all’umanità. Compito da svolgere con entusiasmo, perché in questo si trova il proprio Dio.

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Cinque semplici lezioni nella prevenzione e nel trattamento degli Ictus

Un momento della simulazione della chiamata al 118 in seguito ad un attacco ischemico, a cura della Croce Rossa.

Come prevenire un ictus? Che cosa fare quando si verifica? E come convivere con le sue conseguenze? Se n’è parlato durante un evento che l’associazione Aura aps ha tenuto ieri, Domenica 30 Ottobre 2022, ad Oria (Br). Per me è stata un’utile occasione, da una parte, per riflettere sull’afasia degli artisti e, dall’altra, per approfondire un po’ quella che potremmo chiamare la super-coscienza della vita. Ora vorrei qui fissare cinque punti essenziali emersi durante la serata e che possono servire a prevenire le ischemie, ad essere tempestivi e ad approcciarne le ripercussioni, ad ogni livello.

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Dieci modi attraverso i quali l’Universo ti parla

DALL· E 05-01-2024 09.36 – Un’immagine misteriosa e accattivante che rappresenta l’universo che comunica con una persona.

Ci sono dei precisi meccanismi attraverso i quali l’universo o Dio o ciò in cui tu credi cerca di comunicare con te oppure, se preferisci, delle modalità con cui la nostra parte spirituale tenta di manifestarsi. Possono essere tanti. Io ora ne voglio indicare alcuni. 

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Dieci azioni da fare per avere molti più soldi nella nostra vita

Foto di Pixabay da Pexels

Possiamo fare qualcosa per avere più 🤑 soldi? I più dicono che non bastano mai e che bisogna lavorare. Altri si rivolgono al superenalotto. Altri ancora cercano di giocare in borsa. Insomma, sembra che ognuno c’ha la ricetta in tasca. Tante strade sono infruttuose in realtà. Il fatto è che quando si vuole ottenere qualcosa bisogna rivolgersi agli esperti, quelli veri. Se vuoi fare il calciatore mica vai dalla commare di tua madre no? A meno ché non abbia avuto una grande carriera da calciatrice, intendiamoci. Ma di solito i suoi capolavori sono le orecchiette e le 🍩 ciambelle.

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La bucket list delle 101 cose da fare nella vita

Foto di Suzy Hazelwood da Pexels

Quanti giorni ti restano da vivere? Chi ti assicura che non muori fra qualche anno o mese o giorno o fra cinque minuti? Scongiuri a parte, questo mi chiese una volta il coach americano di recitazione Bernard Hiller in un suo workshop. E ieri, primo Aprile 2022, mi è capitata una esperienza analoga. Al Wake Up Call di Alfio Bardolla, Giacomo Bruno, che lo ha aperto, ci ha fatto strappare da un metro gli anni vissuti finora. Poi ci ha fatto togliere gli anni fra gli 82 (età media ottimistica) e i 100 (ai quali pochi arrivano). Poi ci ha fatto togliere un certo numero di anni che passiamo dormendo. Risultato: a 48 anni non è che mi rimanga molto tempo…

L’esercizio del metro non h alcun valore di previsione, non è detto che morirò a 67 anni, può darsi che io lasci il mondo prima o dopo ma serve a far capire quanti anni effettivi di lucidità e di energia restano per far davvero quel che conta.

Mi sono detto, cazzo, questo è il momento di vivere. O ora o mai più! E questo lo so bene dal momento che ho visto morire mia madre e mio padre prima che diventassero anziani e mio fratello Mimmo nel 1997 quando aveva ancora venti anni! Poi più tardi ci è stato chiesto di scrivere la nostra bucket list, cioè la lista delle 101 cose da fare prima di morire. Del resto c’è proprio una specifica tecnica dei 101 desideri che Igor Sibaldi spiega bene. Allora ecco ciò che voglio realizzare io. Da questo momento in poi vivo solo per realizzare queste cose. Non ho più tempo per le stronzate! Spero di spuntare ad una ad una tutte le voci. Ci lavoro su ognuna ma senza assilli. Come insegna il mio mentore spirituale Deepak Chopra, ai dettagli ci pensa l’universo. Le intenzioni sono come i semi che si affidano alla buona terra.

Man mano che realizzerò questi desideri tornerò qui per aggiornarli barrandoli.

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Gandhi, la verità e il lavoro

Oggi, 2 ottobre 2021, si celebra l’anniversario della grande anima dell’India, il padre della disobbedienza civile: Mohāndās Karamchand Gāndhī. Esso coincide con la Giornata internazionale della nonviolenza voluta dalle Nazioni Unite. Un uomo dal grande fascino per me, al quale penso spesso sin da quando, da adolescente lessi sua autobiografia La mia vita per la libertà che mi fece entrare nel vivo delle scelte, dei dubbi, delle illuminazioni che lo portarono ad ottenere l’indipendenza per il suo paese dall’Impero Britannico.

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Pensare in grande produce le migliori opportunità

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Le maggiori opportunità derivano dal pensare in grande, non dal rivolgersi a mete inferiori che, invece, ci danno meno possibilità. È come se ci si costruisse attorno piccole scatole che ci limitano, ci chiudono. Occorre costruirne di enormi, un po’ come l’arca di Noè. Questa è una conferma straordinaria che ho avuto da Una cosa sola di Gary Keller. Mi ha insegnato che se voglio raggiungere grandi risultati devo avere pensieri all’altezza di essi perché, altrimenti, se ne raggiungono solo di piccoli. Il pensiero, dunque, dà forma alle azioni e queste ultime determinano i risultati. Ecco perché, citando Robert Brault, ciò che ci allontana dalla nostra meta non sono gli ostacoli, i problemi, come dice il pensiero comune, ma una strada sgombra verso una meta inferiore. Incontrare ostacoli vuol dire che ci si trova sulla strada giusta.

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Coincidenze e illusione di frequenza

Siamo un po’ tutti come Cristoforo Colombo, dei cacciaballe, come lo definiva Dario Fo. Franco Cardini, grande storico, di recente gli ha dato ragione in una pubblicazione per Il Corriere della Sera. Il fatto è che come l’ammiraglio tendiamo a raccontarla a noi stessi e agli altri, alla faccia della lucidità. Ma quel che è più grave è che tendiamo a dare maggior spessore ai fatti che confermano le nostre tesi e a ignorare i segni contrari. Almeno, parlo per esperienza personale.

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Il canto di Dio e gli alieni

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Esistono altre civiltà nell’universo oltre la nostra? È molto probabile che sia così. Secondo alcuni scienziati il sorgere della vita è inevitabile, non è solo qualcosa che riguarda il pianeta terra. Nel 1964 l’astronomo russo Nikolaj Kardašëv presentò un metodo di classificazione delle civiltà extraterrestri basato sull’utilizzo complessivo dell’energia misurato attraverso i Watt. Dal suo studio tre sono le possibilità:

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